A seguito del decreto Milleproroghe del 1° Marzo 2021 ci sembra utile chiarire alcuni punti importanti che riguardano i Registratori Telematici, le specifiche XML 7 e le sanzioni in caso di mancato adeguamento.
TERMINE REGIME TRANSITORIO E RELATIVA MORATORIA
A partire dai corrispettivi effettuati dal 31 dicembre 2020, non sarà più possibile adottare la procedura transitoria di invio dei dati dei corrispettivi giornalieri entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione. Si tratta della modalità alternativa al registratore telematico che prevede la predisposizione e invio di uno o più file in formato xml, da trasmettere mediante apposita funzione presente nell’area riservata del portale “Fatture e corrispettivi” dell’Agenzia delle Entrate.
Tale procedura transitoria, prevista dall’ultimo periodo del comma 6-ter dell’articolo 2 del D.Lgs. 127/2015, era stata introdotta per consentire anche a coloro che non si erano ancora dotati di un Registratore Telematico idoneo, di assolvere all’obbligo normativo.
ATTENZIONE: entro il 31 marzo p.v., il software di tutti gli RT deve essere adeguato per trasmettere i dati dei corrispettivi con il tracciato (versione 7.0) approvato con il provvedimento AE del 20.12.2019. Tale versione consente agli esercenti di gestire tutte le specifiche tipologie di operazioni commerciali (es. sconti, acconti, pagamenti con ticket, buoni monouso/multiuso ecc.) e trasmettere dati più puntuali ai fini della
corretta liquidazione IVA.
TERMINE DEL CREDITO DI IMPOSTA PER L’ACQUISTO O L’ADATTAMENTO DI RT
Con il 31 dicembre 2020 è inoltre terminato il periodo biennale (2019 e 2020) entro il quale era riconosciuto agli esercenti un credito di imposta per le spese sostenute pre l’acquisto o l’adattamento di un registratore telematico.
Per le eventuali acquisizioni di un RT in locazione finanziaria il beneficio del credito cessa per i canoni corrisposti a partire dal 1° gennaio 2021.
TERMINE REGIME TRANSITORIO E RELATIVA MORATORIA
Per ogni operazione è prevista una sanzione pari al 90% dell’imposta corrispondente all’importo non memorizzato o trasmesso: tale sanzione non può comunque essere inferiore a 500 €. Se la violazione non ha inciso sulla corretta liquidazione del tributo, viene applicata una sanzione amministrativa fissa pari a 100 € per ogni trasmissione. In caso di Registratore Telematico guasto (mancato o irregolare funzionamento) se non viene richiesto tempestivamente l’intervento del tecnico e nei casi di omessa o non veritiera annotazione nei corrispettivi di emergenza, così come in caso di mancata verifica periodica, la sanzione prevista va dai 250 ai 2.000 €.
L’omessa installazione di un Registratore Telematico prevede una sanzione amministrativa che va dai 1.000 ai 4.000 €; la manomissione di Registratori Telematici (o il loro utilizzo post manomissione) viene invece sanzionata con multe dai 3.000 ai 12.000 €. È inoltre prevista una sanzione accessoria:
la sospensione della licenza per un periodo da 15 giorni a 2 mesi, da 2 a 6 mesi in caso di recidiva.
Qualora in un quinquennio si verifichino 4 distinte violazioni per mancata o non tempestiva memorizzazione o trasmissione, è prevista la sospensione della licenza o dell’autorizzazione per un periodo da 3 giorni a 1 mese; da 1 a 6 mesi se l’importo complessivo contestato supera i 50.000 €.
UTILIZZO ESCLUSIVO DEL FILE XML7
Con provvedimento dell’AE del 23 dicembre 2020 è stato spostato al 1° aprile 2021 l’obbligo di utilizzare esclusivamente il file XML versione 7. Pertanto fino al 31 marzo 2021, gli esercenti potranno continuare ad inviare il file XML nella versione 6.0.
L’AE accetterà infatti entrambi i formati.
Attenzione questo rinvio, non vuole dire che è stato spostato anche l’attivazione dei registratori telematici, questi sono obbligatori dal 1° gennaio 2021.
Questo nuovo tracciato è stato ideato sostanzialmente per gestire la dichiarazione annuale dell’IVA (“precompilata IVA”) e per evitare il pagamento doppio dell’IVA quando si emettono ricevute e segue fattura.
Vi riassumiamo le modifiche principali interessate dal nuovo aggiornamento:
• Non riscosso di fine mese per fatture e scontrini (evita il raddoppio di imposta con la fattura)
• Buoni Pasto o Ticket
• Buoni Uso e Multiuso
• Omaggi
• Non riscosso servizio sanitario
• Gestione Acconti
• Acquisizione del “codice lotteria” per partecipare alla “Lotteria degli Scontrini”
Fonte Custom